Page 50 - ODV Training outline_IT
P. 50
Panoramica dei microcontrollori più comuni utilizzati in ambito educativo
Quando parliamo di microcontrollori da utilizzare a fini educativi nella didattica delle
STEM, ci riferiamo di solito a dispositivi elettronici integrati che contengono un
circuito programmabile. Questi dispositivi presentano una serie di componenti che
consentono di collegare il microcontrollore al PC o a un altro dispositivo simile per
programmarlo. Inoltre, sono dotati di altri cavi e attacchi che permettono di gestire gli
input e gli output dei segnali elettrici allo scopo di collegare i sensori e gli attuatori
che interagiscono con l’ambiente. Inoltre, alle volte il dispositivo contiene anche una
serie di attuatori e sensori integrati.
Numerose aziende producono e vendono microcontrollori per la didattica delle STEM,
di solito offrono dei kit corredati di un dispositivo principale, diversi sensori e attuatori
da utilizzare per diverse applicazioni, cavi e una basetta per la prototipazione dei
circuiti elettrici.
Un kit “Arduino” Un kit “Microbit”
In generale, sensori e attuatori appartengono alla categoria dei trasduttori elettrici,
ossia dei dispositivi capaci di convertire l’energia elettrica in un altro tipo di energia.
Ad esempio, un motore o un servomotore (attuatore) trasforma l’energia elettrica in
energia meccanica, un LED (attuatore) converte l’energia elettrica in radiazione
luminosa, un microfono (sensore) trasforma l’energia delle onde sonore in impulsi
elettrici, e così via.
Di solito, in un kit dotato di microcontrollori, possiamo trovare dei sensori che non
sono altro che dei trasduttori in grado di leggere una proprietà e di trasformarla in
segnale elettrico. Tra questi ricordiamo sensori di temperatura, di luminosità, di
umidità, microfoni, sensori a ultrasuoni, potenziometri, ecc.